Dopo averci pensato a lungo, ho deciso di introdurre e inaugurare così questa particolare sezione del mio sito, che si distacca un pò da quello che sono i matrimoni, ma che racconta un’altra parte di me. Qualcosa che amo fare e che si sposa alla perfezione con la fotografia: viaggiare. Non sono un grande scrittore e non lo sono mai stato, ma credo che qualche pensiero nero su bianco sia necessario lasciarlo a completamento di quello che le fotografie da sole già riescono a raccontare. Questo è quello che ho intenzione di fare, che si tratti di un viaggio, di un matrimonio o di una particolare esperienza. Raccontarvi in alcuni articoli di blog qualche retroscena, qualche situazione vissuta. Voglio iniziare quindi dal viaggio in Islanda…

capitolo 1 – Da milano/olbia a Mið–Mörk

Si è concluso il nostro viaggio in Islanda con un tramonto dai toni caldi a regalarci le ultime ore tutti insieme.
Ho iniziato a scrivere questi appunti a mezzanotte, il giorno dopo il ritorno, quando la testa era ancora affollata da pensieri e sensazioni. Vi racconterò questa storia a tappe, un pò alla volta.
Ogni tanto vedrete un nuovo blog e sarà accompagnata da un pezzo di storia di ciò che abbiamo vissuto in questa esperienza.
Iniziamo quindi dal giorno 1.

Un gruppo di 9 ragazzi Sardi capitanati da Livio e Gabriele di Around Heart, ideatori del viaggio, (fate click per andare a scoprirli!) ed io come unico intruso dal nord Italia, partiti per vivere un viaggio tra perfetti sconosciuti! Già perchè in pratica nessuno di noi si era mai conosciuto/visto di persona… e ciò che ci attendeva si sarebbe poi quantificato e rivelato come 8 giorni, 6 voli, 4 alloggi, 2500 km in macchina attraverso le terre selvagge d’Islanda, albe e tramonti, cascate, camminate, trekking e nottate fuori fino alle 4.30 a caccia di sua maestà, l’Aurora Boreale. ❤️

7 Novembre, ore 6:30 – Prendo il primo volo da Milano Malpensa fino ad Amsterdam, dove al nastro n. 9 del ritiro bagagli, incontro gli altri ragazzi arrivati da Olbia. Da qui inizia la NOSTRA avventura. Il tempo di un saluto veloce, delle presentazioni ufficiali, e partono subito le prime risate grazie alla fantastica Isa alla quale avevano perso il bagaglio. Iniziamo bene! 😂 Con la speranza che anche la sua valigia possa raggiungerci presto a destinazione, prendiamo il volo che ci porterà a Keflavik.

Si intravede la terra avvicinarsi e diventare sempre più nitida e dettagliata con le montagne e le sfumature di colori, le zone dei ghiacciai e cominciamo ad avvertire un’emozione unica e una gran voglia di scendere dall’aereo per esplorare quel mondo. Arrivati a destinazione (con tutti i bagagli, meno sempre uno) ritiriamo le macchine, due bei suv della Dodge, tiriamo fuori l’attrezzatura per girare i primi video e scatti del viaggio, saltiamo in macchina e maciniamo i primi chilometri, un 3 orette di strada con in mezzo tappa spesa veloce e ci dirigiamo verso la prima guesthouse a Mið–Mörk che sarà la nostra base per le prime due notti.

Ad attenderci una villetta in mezzo al nulla (ma questo lo vedrete nel prossimo capitolo), sistemiamo le valigie, qualcuno inizia a lavarsi e cambiarsi mentre altri apparecchiano e si mettono ai fornelli. Livio spadella preso da un momento euforico durante il quale vuole mettersi a preparare il pesto (aveva preso anche la piantina di basilico fresco al supermarket😂), ci sediamo a tavola tutti insieme e sembra già di essere in famiglia… Restiamo svegli su due mega divani in soggiorno fino alla 1 circa. Quello che ci avrebbe riservato il primo risveglio l’indomani sarebbe stato…un fantastico benvenuto!

continua….